Lorenzo Chiuchiù
Si è laureato in Estetica all’Università di Firenze sotto la guida di Anna Giannatiempo Quinzio e Sergio Givone. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia e Scienze del Testo all’Università di Siena. Ha curato Metafisica cristiana e neoplatonismo e La devozione alla croce di Albert Camus (Diabasis 2004 e 2005). Di Jean Paul Sartre ha curato e tradotto Mallarmé, la lucidità e il suo volto d’ombra (Diabasis 2010). Ha pubblicato la raccolta di saggi Atleti del fuoco (Mimesis 2018) e le raccolte poetiche Iride incendio (La Vita Felice 2005), Sorteggio (Marietti 2012), Le parti del grido (Effigie 2018). Ha scritto un’introduzione a Così parlò Zarathustra (Giunti 2017). Con Filippo Timi ha scritto gli spettacoli teatrali Archivio degli universi possibili (2022) e One Shot Show (2024). Ha pubblicato il romanzo Esecuzione dell’ultimo giorno (Aguaplano 2020). Ha pubblicato Res mystica, uno studio su Giorgio Colli (“Estetica. Studi e ricerche”, il Mulino, 2022).